Aura Oftalmica: cosa sapere e come comportarsi

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L’aura oftalmica è una condizione neurologica spesso associata all’emicrania, ma può verificarsi anche in assenza di dolore. Si tratta di un disturbo visivo temporaneo, generalmente innocuo ma potenzialmente spaventoso per chi lo sperimenta per la prima volta. È essenziale comprenderne i sintomi, le cause e le possibili conseguenze per gestirlo al meglio.

Che cos’è l’aura oftalmica?

L’aura oftalmica è un fenomeno che si verifica a causa di alterazioni temporanee nel funzionamento del sistema nervoso centrale, in particolare nella corteccia visiva del cervello. Solitamente, compare prima di un episodio di emicrania, ma non sempre è seguita da dolore. Si manifesta con disturbi visivi transitori che possono durare da pochi minuti a un’ora.

L’aura si verifica a seguito di una breve alterazione nella circolazione cerebrale, che genera una "depressione corticale propagante" (una temporanea riduzione dell'attività elettrica nel cervello). Anche se le cause precise non sono ancora del tutto chiare, esistono fattori scatenanti che possono aumentare la probabilità di insorgenza.

I sintomi principali dell’aura oftalmica

L’aura oftalmica si presenta con una varietà di sintomi visivi caratteristici. Tra i più comuni troviamo:

  1. Scotomi scintillanti
    Sono aree di perdita della visione (scotomi) circondate da margini scintillanti, che possono assumere forme ondulate, geometriche o zigzaganti. Questi scotomi spesso iniziano in una piccola porzione del campo visivo e si espandono progressivamente.

  2. Visione a mosaico o distorta
    Alcune persone riferiscono di vedere immagini spezzate o deformate, simili a un vetro rotto. Queste alterazioni possono rendere difficile leggere, guidare o svolgere attività che richiedono attenzione visiva.

  3. Linee tremolanti o luci lampeggianti
    Si manifestano spesso nella periferia del campo visivo e si spostano lentamente verso il centro.

  4. Perdita parziale del campo visivo (cecità temporanea)
    In alcuni casi, l’aura si manifesta con una perdita temporanea della visione in una o entrambe le metà del campo visivo (emianopsia). Questo sintomo, pur essendo transitorio, può essere particolarmente preoccupante.

  5. Alterazioni cromatiche o fosfeni
    La visione di macchie colorate, ombre o fosfeni (luci lampeggianti) è un’altra manifestazione comune dell’aura oftalmica.

Questi sintomi visivi sono generalmente indolori e si risolvono spontaneamente entro 20-60 minuti. Tuttavia, in alcuni casi possono essere accompagnati da altri segni neurologici, come formicolio agli arti, difficoltà nel linguaggio o senso di disorientamento.

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Le conseguenze dell’aura oftalmica

Nella maggior parte dei casi, l’aura oftalmica non rappresenta un pericolo per la salute e i sintomi si risolvono senza lasciare danni permanenti. Tuttavia, è importante considerare alcune possibili implicazioni:

  1. Emicrania con aura
    L’aura è spesso il preludio a un attacco di emicrania. Dopo la fase visiva, molte persone sperimentano un dolore pulsante, tipicamente su un lato della testa, accompagnato da nausea, vomito o ipersensibilità a luce e suoni.

  2. Impatto sulla qualità della vita
    Gli episodi di aura, soprattutto se frequenti, possono interferire con le attività quotidiane. Ad esempio, guidare o lavorare al computer può diventare difficile durante un episodio.

  3. Rischio di eventi vascolari
    Studi hanno suggerito un leggero aumento del rischio di ictus ischemico nelle persone che soffrono di emicrania con aura, soprattutto se sono giovani, fumano o assumono contraccettivi orali. Sebbene questo rischio sia basso, è importante discuterne con il proprio medico, soprattutto se si hanno altri fattori di rischio cardiovascolare.

  4. Ansia e paura
    Chi sperimenta per la prima volta un’aura oftalmica può provare ansia o paura di avere problemi più gravi, come un distacco di retina o un ictus. Questo sottolinea l'importanza di una diagnosi corretta e di un’adeguata informazione.

Come distinguere l’aura oftalmica da altre condizioni oculari

Alcuni disturbi oculari possono presentarsi con sintomi simili a quelli dell’aura oftalmica, ma richiedono un trattamento diverso. Tra questi:

  • Distacco di retina
    Il distacco di retina può causare lampi di luce (fotopsie) o una perdita improvvisa della visione. A differenza dell’aura, i sintomi non si risolvono spontaneamente e richiedono un intervento immediato.

  • Occlusione vascolare retinica
    La perdita improvvisa della visione, spesso unilaterale, può essere causata da un’occlusione vascolare nella retina. Questo problema è di natura oftalmologica e necessita di una valutazione urgente.

  • Nevralgia del trigemino
    In alcuni casi, i sintomi visivi possono essere accompagnati da dolore intenso nel viso o negli occhi, tipico della nevralgia del trigemino.

Un’accurata visita oftalmologica e neurologica è essenziale per escludere queste condizioni.

Diagnosi e trattamento

La diagnosi dell’aura oftalmica si basa principalmente sulla descrizione dei sintomi e sulla storia clinica del paziente. Non esistono esami specifici per l’aura, ma il medico potrebbe consigliare:

  • Una visita oculistica completa per escludere problemi oculari.

  • Una risonanza magnetica (RM) o una tomografia computerizzata (TC) del cervello per escludere altre cause neurologiche, se necessario.

Il trattamento dell’aura oftalmica si concentra principalmente sulla gestione dei sintomi e sulla prevenzione degli episodi futuri. In caso di emicrania con aura, possono essere prescritti farmaci specifici, come:

  • Antinfiammatori non steroidei (FANS) o analgesici per il dolore.

  • Triptani, per ridurre la durata e la gravità dell’emicrania.

  • Farmaci preventivi (ad esempio beta-bloccanti, antidepressivi o antiepilettici) se gli episodi sono frequenti.

Consigli pratici per chi soffre di aura oftalmica

  1. Individua i fattori scatenanti
    Alcuni eventi possono aumentare la probabilità di un episodio, come stress, mancanza di sonno, cambiamenti ormonali, luci intense o determinati alimenti (cioccolato, caffè, alcol). Tenere un diario degli episodi può aiutare a identificare i trigger.

  2. Adotta uno stile di vita sano
    Un’alimentazione equilibrata, l’esercizio fisico regolare e una buona gestione dello stress possono contribuire a ridurre la frequenza delle aure.

  3. Evita attività rischiose durante l’aura
    Se un episodio si manifesta mentre stai guidando o usando macchinari, fermati immediatamente e attendi che i sintomi si risolvano.

  4. Consulta uno specialista
    Se gli episodi diventano frequenti o cambiano nel tempo, è importante rivolgersi a un oculista o a un neurologo.

L’aura oftalmica, pur non essendo pericolosa nella maggior parte dei casi, può essere debilitante e spaventosa. Conoscere i sintomi e comprendere come gestirli è il primo passo per affrontare questa condizione con serenità. Se hai avuto un episodio di aura oftalmica o sospetti di averla sperimentata, una visita con uno specialista può offrirti la certezza di una diagnosi corretta e il supporto di cui hai bisogno.

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